Nel ciclo produttivo, l’alimentazione partecipa come il costo principale di un allevamento ittico. La scelta dell’aliemento giusto ci permette di essere sempre i più competitivi.
L'influenza del cibo nella qualità del prodotto finale è una questione indiscutibile. I consumatori sono sempre più esigenti. Omogeneità del prodotto finale è sempre qualcosa molto apprezzata dal consumatore ed è legato alla qualità del cibo che diamo ai nostri pesci.

Distribuzione: Originaria del Nord America, ma introdotta in Europa e Sud America per scopi produttivi e sportivi. In alcune parti dell'Europa centrale e sud-orientale, come l'Austria e la Jugoslavia, le popolazioni di questa specie esistono localmente.
Cibo:La dieta degli adulti è principalmente di insetti terrestri e acquatici, ma anche nei molluschi, crostacei e piccoli pesci.
Pesca: Fini sportivi.
Allevamento: Stagni e gabbie.
Riproduzione: specie anadroma, che depone da novembre ad aprile. Durante la deposizione delle uova, la femmina usa la sua coda di scavare un nido nel letto del torrente di ghiaia, poi depone le uova nel nido, e il maschio le feconda immediatamente. Dopo la schiusa, le larve si nutrono per un paio di settimane e, quando il sacco vitellino viene assorbito, il pesce emerge dalla ghiaia, pronta per nutrirsi.
Allevamento larvale
Temperatura | 8º-10ºC |
Ph | 6,5-7 |
Ossigeno | > 5,5 ppm |
Densità | 10.000-12000 h/b |
Sopravvivenza del | 50-80% |
Diametro delle uova | 3.6 mm |
Lunghezza larva | 12-20 mm |
Ingrasso
Temperatura | 14º-16ºC |
Salinità | acqua dolce |
Ossigeno | > 6 ppm |
Densità | 20-40 kg/m2 |
Durata dell’ allevamento dai | 10 ai 13 mesi (250-350 gr) |
Peso finale | variabile a seconda del prodotto |
di sopravvivenza | 90% |